Pon Blog Press

La mia esperienza al Pon


 Quando ho saputo di questo corso di giornalismo ho subito deciso di farlo. Dopo alcuni giorni ci hanno informato che il nostro insegnante sarebbe stato il maestro Giuseppe Lazzaro Danzuso, un importante giornalista che io già conoscevo.I primi giorni nel Pon sono stati la base del corso, e sono stati un po’ meno divertenti di quelli successivi (per fortuna perché ormai quasi non ci speravo più!).I “Personaggi" di questa “storia” sono tanti fra cui i miei compagni, la tutor, come ho già nominato l’insegnante di giornalismo il maestro. La nostra tutor è la maestra Adele, è lei che dà spirito a tutte le nostre attività di scuola e dei Pon o laboratori, perché lei è così ed è proprio per questo che l’ammiro in tutto quello che fa. Il maestro Giuseppe che ci ha fatto divertire attraverso molte cose ma soprattutto attraverso scherzi fatti alla maestra Adele!I miei compagni sono molto vivaci e devo dire che si sono adeguati a questo Pon, alcuni facilmente ma altri hanno lasciato il Pon proprio sul più bello e per loro tutte queste belle (per me) esperienze le hanno dimenticate subito come acqua passata.E proprio alla fine del Pon ci hanno divisi in tre gruppi: giornale stampato, pubblicità web e videogiornale, io non faccio parte di uno di questi gruppi ma di tutti e tre, perché sono la sola e unica capo-redattrice dei gruppi, e ci stiamo divertendo un mondo! Abbiamo anche avuto degli ospiti da intervistare all’interno della scuola come il preside, la maestra Marisa Musicò, la maestra Angela Vecchio, e anche la nostra tutor. Invece dall’esterno sono stati nostri ospiti Gino Astorina che, anche se la prima volta ho sbagliato la sua l’intervista, è stato un personaggio che mi è piaciuto tantissimo, si può dire che è il mio preferito. Salvo La Rosa che è stato bello intervistare, ma lo sarebbe stato ancora di più se si fosse fatto capire meglio, perché parlava troppo velocemente e tutti noi non riuscivamo a capire quasi nulla. Questo corso è stato bellissimo e l’unica cosa che mi dispiace è che è finito! Maria Paola Cicero