Pon Blog Press

Il primo giorno che l’ho frequentato, il corso, abbiamo fatto un test dove c’erano delle domande che non sapevamo. Sui computer della nostra scuola abbiamo fatto il nostro primo articolo. Il nostro maestro ci ha insegnato dei punti di riferimento per fare una notizia, cioè la regola delle cinque o sei W. Che significano, in inglese, chi, come, dove, quando, perché, e cosa.
Ogni volta che finivamo la lezione, il nostro maestro ci faceva cantare o tutti in coro oppure da soli. Quando ho cantato con i miei compagni mi sentivo tranquilla perché mi sentivo in compagnia, ma quando cantavo da sola mi sentivo timida perché non sono abituata a cantare da sola.
Noi abbiamo fatto diverse interviste a una maestra di nome Marisa Musicò che ci ha spiegato che significa Pon, dove sono diffusi questi Pon. Abbiamo intervistato anche Gino Astorina che ci ha dato delle informazioni personali e del suo lavoro, Salvo La Rosa anche ci ha parlato della sua vita personale e del suo lavoro. Abbiamo intervistato la maestra Marisa Musicò e anche un'altra maestra di nome Angela Vecchio, che loro due ci hanno parlato del Pon. Abbiamo anche intervistato il nostro preside che si chiama Roberto Calanna che prima di diventare preside ha fatto il calciatore della squadra di calcio del Catania. E infine abbiamo intervistato alla nostra maestra che fa la tutor - e ci ha raccontato che quando a scuola perde le penne si incavola da morire e pensa che è stata una nostra maestra di nome Anna Maria -, e il nostro maestro che ci assegna dei compiti da fare, come scrivere sul computer i testi con gli appunti che abbiamo preso.
Io e i miei compagni sul nostro quaderno dal primo giorno scriviamo il diario di bordo cioè che noi quando è ora di andarcene scriviamo tutto quello che abbiamo fatto nel corso, ma se non ci arriviamo lo scriviamo a casa.
Per me questo corso mi è servito molto per migliorarmi nello scrivere.