Contro tutti

Pericoli


Una ragazzina denuncia un tentato stupro negli anfratti della metropolitana milanese. Immediatamente le forze dell'ordine si mobilitano sulla base della descrizione della vittima per arrestare il colpevole.Fin qui niente di strano, ahimè. La violenza sessuale è una delle piaghe della società e non ci sono rimedi efficaci e definitivi per debellarla. Tuttavia, dopo qualche giorno, le telecamere smascherano il falso e la ragazzina ritratta.Ai microfoni della rete di Stato un sostituto procuratore esprime solidarietà nei confronti della ragazzina chiedendone un pubblico perdono e l'indulgenza per la bugia smascherata.Già. Ma se non ci fossero state telecamere? Se fosse stato arrestato il colpevole e la ragazzina, non essendo stata scoperta, avesse continuato la sua farsa?Quanti anni di galera avrebbe dovuto sopportare un innocente (peraltro stupido, visto come alla ragazzina si è rivolto)? Ed una volta uscito di galera, come sarebbe stato riaccolto dalla società civile? Con il (giusto, in linea del tutto teorica) marchio d'infamia dello stupratore.Una ragazzina stava per rovinare la vita di un innocente e si dovrebbe perdonarla come se avesse raccontato di un compito in classe copiato o di una bigiata di gruppo?Credo sia troppo semplicistico liquidare in questi termini la faccenda. Ma il semplicismo è la base su cui questa società è strutturata.