Contro tutti

Simply the Best. Really?


Leggo che al calciatore George Best, vero idolo assoluto del calcio internazionale degli anni Sessanta, è stato riservato un commiato in grande stile. Cori, striscioni, lettere, editoriali, e quant'altro e, come se non bastasse, i funerali di Stato.Non ho nulla contro l'ex quinto Beatle, come veniva appellato in quei dì, tuttavia una riflessione me la sono posta. A parte l'aver giocato da dio, permesso all'Inghilterra di conquistare la Coppa del Mondo del '66 così come al Mancherster una manciata di titoli nazionali ed una Coppacampioni, a parte l'aver vinto un Pallone d'Oro come miglior giocatore europeo, cos'ha mai fatto questo signore per meritare addirittura i funerali di Stato?!Extracalcisticamente parlando di lui rimangono arresti plurimi, denunce per aggressione, percosse, molestie ed insulti nonchè una frase che lo stesso ha sempre assunto come baluardo della sua esistenza "ho speso un sacco di soldi in automobili e donne. Il resto l'ho buttato via" (n.d.r. frase non tradotta letteralmente e con fallaci buchi di memoria, caution...).In più è stato beneficiario di un trapianto non per cause naturali ma per contingenze dipendenti dalla sua volontà e dalla sua sregolatezza. Probabilmente con quel trapianto un povero sfortunato, uno senza colpe penalizzato da Madre Natura, avrebbe potuto vivere. Ma così non è stato. E allora mi domando. Funerali di Stato?