Contro tutti

Miracolo a Milano


Sempre nuove bizzarrìe accadono nel Bel Paese, e nella metropoli ambrosiana in particolare.E' infatti di venerdì scorso, 16 dicembre, l'accettazione da parte di Letizia Brichetto Moratti della candidatura a sindaco di Milano. Un inizio segnato da lacrime di commozione, sicuramente un viatico migliore del "non vorrei ma mi obbligano" di albertiniana memoria.Erano circa le 17 quando le agenzie di stampa hanno macinato col consueto vigore l'agognato si di fidanzamento tra la cognata del petroliere nerazzurro e la Città.Ma, sorpresa tra le sorprese, già nelle prime ore della mattina successiva, tutte le stazioni della metropolitana ed i principali punti di snodo pedonale recavano manifesti, insegne e cartelli inneggianti la Donna del futuro meneghino.Quindi mi è dato di pensare che, non essendo alcuno a conoscenza della decisione della signora Brichetto, sia stato nella notte che gli alacri folletti della Casa delle Libertà... ops... della Lista Civica... abbiano provveduto dapprima a realizzare l'impianto grafico della campagna di supporto, poi a stampare il tutto, successivamente ad organizzare la distribuzione ed infine ad affiggere il tutto.Poverini... non potevano certo preparare tutto nei giorni precedenti... e se poi Nostra Signora dell'Istruzione non avesse accettato? Non si poteva certo rischiare di buttar tutto ai rovi...Ennesima pantomima di pessimo gusto ad insultare l'elettore. In particolare se di destra.