PortapertA

Post N° 22


Kasia racconta L. Cara amica, ti volevo raccontare un episodio di cui mi ha parlato ultimamente L. L. è sempre stato un bravissimo studente in Senegal. Quel giorno era quasi sicuro d’aver superato l’esame, tutti glielo confermavano, ma lui non ci credeva. Lui forse per contraddire l’immagine di bravo ragazzo o forse per non alimentare false speranze tra i genitori, disse al padre di non aver superato l’esame. Il giorno in cui fu sicuro d’aver passato la prova, corse dal padre a dargli la buona notizia. Il papà felice si tolse tutti i soldi che aveva dalle tasche e le diete al figlio. Il mio amico dopo una notte insonne si è alzato presto per andare a spendere tutti i soldi che aveva ricevuto. L. mi ha raccontato questo giorno come un evento molto emozionante per lui, forse perché era riuscito a regalare una grande gioia al suo papà o forse perché ha speso un bel po’ di soldi!ViVi racconta V. Il mio viaggio verso questo paese è iniziato nei miei pensieri, non appena ho conosciuto la storia che lega la Romania a questa penisola. Molto tempo fa l’impero Romano s’espanse. Il re della Dacia ( allora così si chiamava il mio paese)si tolse la vita a causa della sconfitta.I romani gli tagliarono la testa e la portarono nelle loro terre. Così i romani s’unirono alle donne delle mie terre e le generazioni da cui provengo sono frutto di queste unioni. Questo è il motivo che mi lega all’Italia. Inizialmente era solo una sogno, poi avvenne l’inaspetto! Un amico mi informa della sua imminente partenza e mi chiede se io avevo “ bisogno di un passaggio”... avevo i miei contatti in Italia ma prima di arrivare a Roma ho accompagnato il mio amico ad Ostia a trovare un signore che lui conosceva. Ma accadde anche qui un'altra magia: dalla casetta sul mare non uscì un signore ma un mio vecchio amico trasferitosi anche lui a Roma! Ci accolse con grande affetto. In un momento così emozionante è iniziato il mio percorso in questo paese!V. racconta Vivy. Le domande che mi ha fatto sono state veramente utili per riconoscere il mio stato d’animo. Ad un certo punto mi ha chiesto se il mio stato d’animo dipendesse dal comportamento altrui. Ho visto in lei un interesse nell’identificare il problema: una propria e vera dolcezza. Credo che questo modo di porsi sia indispensabile per condurre una persona al confronto, a condividere un problema o uno stato d’animo reale. La solitudine è una malattia che potrebbe essere curata anche con atteggiamenti come il suo.