PortapertA

Post N° 23


Picosa racconta Adrian. Liberamente tratto dall’immaginazione di Piccosa… Facendo conto dei giorni più belli nella mia vita, posso ricordare tanti sorrisi, faccende con gli amici, carezze con la mia ragazza che ci facevano sentire uno solo. Però soprattutto ricordo un giorno in particolare, un giorno unico dove ho provato a me, agli altri e soprattutto a mio padre che ero capace molto di più di quello che lui credeva. Padre: “ La tua mente è piccola, sei debole. Devi imparare ad essere consapevole delle tue debolezze e limitazioni. Dio non ci ha  fatto intelligenti. Devi accettarti così come sei, anche se sei stupido. Avrai altre qualità. Cercale e lavora su quelle. Non sarai capace di entrare all'Università. Che materie vuoi studiare?” Adrian.: “ Chimica industriale” Padre: “ Ma va! Proprio tu ” A.: “ Almeno farò la prova, penso che se mi preparo bene e studio molto ce la farò” Padre: “ Perdi il tuo tempo. Và a lavorare invece di studiare!” A. : “ Studierò e farò il test di ingresso ”. Adrian supera il test d' ingresso. Padre: “ Non fa niente, quello non ti fa più intelligente. Vediamo se riesci a finire l'università! ” Adrian dice: “ Questa gioia non me la toglie nessuno. Ho provato a me stesso che sono capace di avere tutto quello che voglio, se lo voglio davvero. Tu che non hai mai creduto in me, grazie! Grazie per non credere, sei una forza che mi spinge sempre più forte. Grazie” Adrian racconta Picosaé  una ragazza che trasmette tanta gioia quando ti racconta un fatto della sua vita, é una persona che ha amato molto suo padre.