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IL COLLE S'E' DESTO

Post n°196 pubblicato il 04 Ottobre 2011 da chinasky2006
 

D’ora innanzi, questo spazio avrà cadenza quasi giornaliera. Per due motivi: Voglio che mio figlio mai nato possa un domani, nel pianeta delle scimmie, capire come eravamo ridotti. E poi perché miro ad essere il mammuth-cetaceo della rai-tv, versione blogger. Con 120 kg di meno, ma ugualmente sferzante, conciso, equidistante e mai servo di qualcuno. Gli spettatori però, sono più da lui. Tre i suoi, due i miei. Ma qui almeno non si paga il canone. Confido nel sorpasso, nel giro di un mese.

Il Capo dello Stato è rabbuiato. Il Presidente è irritato. Il colle è irritatissimo. Sono mesi, anni, da quando s’è insediato, che sentiamo comunicati del genere. Firma, timbra e continua ad irritarsi per quella costituzione che tanto vorrebbe preservare, sventrata da un atto governativo che è costretto a firmare. Costretto da chi? A che serve allora, quale la sua funzione ultima?
Pochi giorni fa, la scoperta epocale: La padania non esiste.
Ha detto proprio così, il Presidente della Repubblica. E’ contro la storia, perché Italia è una. Meglio arrivarci in ritardo che mai. Il leghisti sono solo dei poveri malati di mente, insomma. Si vestono come a carnevale, fanno proclami indipendentisti e mirano alla secessione ad ogni arlecchinata che organizzano. Pontificano su una cosa che non esiste, come gli svitati. Tra i tanti che vedi negli ospedali psichiatrici: Qualcuno travestito da piccola SS che vuole rimettere in sesto il glorioso Terzo Reich. Certuni si credono Jeeg Robot d’acciaio. Cert’altri si credo chiurli in amore e vogliono volare bradi. Tutti rinchiusi. Al sicuro dalla società civile, perché fuori dal mondo e dalla storia, con addosso una camicia di contenimento. Ora anche i leghisti sono finalmente portati al loro stato naturale stato di pazzi vaneggianti.
Si deve essere felici o incazzati per questa scoperta, improvvisa e tardiva, della più alta carica dello Stato?
Sollevati un po’, incazzati per il resto. Da anni, miserabili ultimi della strada si chiedono com’è possibile che una sovversiva setta di rozzi, esaltati, razzisti e xenofobi indipendentisti possano riunirsi legalmente in un partito. Come possano non riconoscere apertamente, ed anzi offendere, lo stato italiano ed essere al tempo stesso governanti di quello Stato. Quale beneficio possono arrecare con le loro leggi, ai cittadini italiani tutti? Ci si domandava, ottenendo risposte dal vento, perché in altri paesi certa gente è ricercata, i loro raduni sfollati dalla polizia ed i protagonisti condotti in questura, mentre da noi, grazie allo scellerato patto di vendita del Sultano satiriaco, possono addirittura governare. E ancora, perché a degli squilibrati che vaneggiano su inesistenti parlamenti del Nord, lira padana, indipendente territorio padano e che sputacchiano sul tricolore sia consentito di girare liberi, mentre la polizia spara lacrimogeni solo su manifestanti che chiedono lavoro. Perché uno di quei ministri verdi col testone abnorme e la stessa intelligenza di una rapa marcita abbia potuto, indisturbato, eliminare il vetusto codicillo che vietava raduni e piccole aggregazioni sovversive secessioniste, cancellando di fatto il reato di vilipendio dello stato.
Tanti perché, inascoltati e surreali. Ora il Colle, con anni di atroce ritardo, ci comunica che la Padania non esiste. E che quelli dunque, sono solo dei poveri squilibrati deliranti. Esultiamo.

 

 
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