Volontari e Potere

Come liberarci dai padroni - www.marioragagnin.net


 Unendosi fra loro, le basi renderanno inutili i propri governi  Sostituiremo i capi nelle responsabilità e nelle funzioni. Non ci si limiterà più ad accusare le insufficienze e gli errori; ma si riproporrà in positivo il progetto di ristrutturazione generale a monte, che impedisca una volta per tutte il ripetersi dei mali denunciati.Ciò comporta l'unificazione dell'umanità. Che avverrà attraverso le unioni personali di chi già opera in tale senso, seppure inconsciamente.Il progetto unitario dal basso si andrà configurando gradualmente.Le associazioni monotematiche, facendo sistema fra loro, diverranno onnitematiche, e perciò in grado di sostituire i capi.Le associazioni dei volontari proiettati a risolvere i problemi dei popoli terzi, unendosi, acquisiranno una forza prevalente sia sui governi locali che sui governi interni dei Paesi primi. Diverranno l’opinione pubblica mondiale, cosciente e decisionale.I problemi ideologici (degenerazione delle idee) verranno ricondotti all'unico problema dei rapporti fra basi e vertici, da cui provengono.E i rapporti fra basi e vertici si risolveranno man mano le basi si uniranno direttamente fra loro, rendendo inutili i propri governi.I poteri tradizionali diverranno puramente organizzativi (e non più ideologici, con la pretesa di guida universale e metafisica) e forniranno le strutture di servizio a chi si predispone al mondo.Chi si predispone al mondo non chiederà più quanto gli occorre solo materialmente (come finora facevano le basi), ma ciò che gli occorre per estrinsecarsi psicologicamente ed esistenzialmente (alla pari dei capi): ciò a cui finora i capi non credevano di avere il dovere di provvedere (anzitutto perché le basi non lo chiedevano con la dovuta decisione, sorretta dalla consapevolezza del proprio diritto).I contenuti delle ideologie verranno tradotti nel rapporto esterno fra i loro portatori.La patria vera è quella dell'intera umanità.   inizio pagina  2.I poteri attuali saranno resi esecutivi  I poteri tradizionali diverranno puramente organizzativi e forniranno i mezzi a tutti perché parlino alla pari e liberamente. In tal modo nessuno sarà più costretto a costruirsi le proprie strutture private per farsi ascoltare. Era questo che finora capovolgeva fini e mezzi, strumentalizzando le idee (scopo di partenza) all'utilitarismo delle strutture di sostegno, che diventavano lo scopo.Col portare davanti a chi parla basi differenti e opposte, lo si costringe a servirle e ad esporre razionalmente le sue idee. Gli scienziati umanisti troveranno in tale atteggiamento il fondamento di fatto delle loro scienze.Tutti così potranno estrinsecare la propria interiorità ed essenza in forma dell'Essere, giovandosi degli specialisti quali avvocati e portavoce.Ognuno ha diritto di fare valere la sua idea alla pari dei capi. I fondatori di religioni e di movimenti politici erano soli all'inizio, eppure avevano le loro ragioni.Se istituiamo un sistema automatico di intervento, nessuno avrà più diritto di fare la guerra per esporre le sue idee. E queste invece diverranno una forma di predisposizione agli altri.Le ideologie possono realizzarsi pienamente, e ridiventare autentiche come erano all'origine, con l'integrarsi fra loro. Col completarsi a vicenda convergeranno all’obiettivo unitario dell’unità universale, facendo essere di fatto l’Entità unitaria e compiuta, che oggi ognuna già pretende di essere.      inizio pagina 3.Le idee convergeranno a unità   Si invertirà la tendenza a chiudersi intorno a un'idea, che creava i centri di potere. Collegando le idee a beneficio dei popoli terzi, le si farà convergere ad unità, completando ognuna con le altre. Era la loro limitatezza e unilateralità a farle apparire differenti. Il doverle poi sostenere, le rendeva opposte.Ma erano i loro apparati di sostegno, divenuti lo scopo, ad essere opposti (o almeno concorrenti, dovendo pescare nello stesso bacino i seguaci, per sostenersi).Gli specialisti delle scienze umanistiche scopriranno, nella nuova metodologia, la verificabilità e il fondamento delle loro scienze. inizio pagina   4.Con il collegarsi, le associazioni scopriranno di potenziarsi a vicenda  Oggi i capi, finora utili, sono diventati controproducenti: perché, tenendo separate le collettività per giustificare la loro collocazione di intermediari col mondo, provocano i conflitti e i mali.L'intesa e l'unione dei teams di volontariato e di cultura svuoterà gradualmente di necessità, di funzione e di legittimità i poteri, cominciando ad unire direttamente le nazioni e i popoli nell'unica vera patria: l'umanità.L’autogestione dal basso diventa possibile perché le associazioni monotematiche, unendosi a rete e facendo sistema, diverranno onnitematiche e renderanno inutili i capi.L’ autogestione comincerà a sciogliere i nodi già dall'inizio e a risolvere i problemi pratici e teorici (derivanti dai pratici).Non essendoci giù le separazioni e perciò i conflitti, ogni conquista sarà definitiva.Comunque ai margini continueranno tutte le regole attuali, ma sempre più sbiadite.    inizio pagina    5.Oggi esistono tutte le idee e le posizioni possibili e necessarie  Oggi esistono tutte le idee e le posizioni possibili e necessarie alla riconversione di marcia, da poter realizzare perciò senza i capi, le guide, che finora erano sostituti e surrogati necessari, in assenza di regole oggettive che ci indicassero i rimandi reciproci e vicendevoli, in modo automatico e valido per tutti.Possiamo fare senza il verticismo. Che è stato necessario finora: e il riconoscerlo rientra nella possibilità di farne senza.Si invertirà la tendenza a chiudersi intorno a un'idea, che creava i centri di potere e bloccava il procedimento. Collegheremo le idee fra loro, tramite i loro portatoriLa pretesa guida dei capi, che indicava una finalità qualsiasi come pretesto di negazione e sostituzione della guida precedente, suppliva all'autonoma ora possibilità di regolarci in termini di rapporti diretti fra le entità, oggettivamente e scientificamente.Oggi tutto quello che era il mistero dell'origine (quale che fosse) ce lo troviamo davanti: lo smantellamento dei poteri è a nostra portata.Possiamo rapportare le entità direttamente fra loro, in venuta conoscitiva e in ritorno attivo. Ogni passo verso l’unità è una conquista definitiva.Questo è l'atto di allontanare la scala che ci è servita per arrivare a questo punto, e che ora ingombra la situazione.   inizio pagina    6.Le scienze si sono ramificate fine a sé  Tutte le scienze oggi si sono ramificate fine a sé, essendosi formate sottostando alla situazione naturale e al procedimento di forza, che esse dovevano invece superare.Adesso, venendo applicate su tutti i fronti (perché devono servire all’insieme dell'umanità), i loro specialistici (a cominciare dagli scienziati umanisti) serviranno gli ascoltatori esponendo brevemente e concretamente le indicazioni di orientamento all’azione, in cui si concentrerà ogni volta l’insieme di tutta la loro scienza, al servizio della particolare richiesta (pratica ed esistenziale) avanzata come domanda dai profani (e riguardante sempre la globalità fisica e metafisica della vita).   inizio pagina     segue capitolo VI Mario Ragagnin - Via Vidoni,1 33030 Buja (Udine)