Pourpourri

Post N° 116


Proprio ieri ho iniziato un libro, consigliatomi da un amico, sulla crisi del modello maschile e sulla conseguente insoddisfazione femminile.Per ora ho letto solo poche pagine ma le premesse suono buone e, soprattutto confortanti. Il mio vaneggiamento dell’altro giorno non è del tutto fuori luogo, pare che la diagnosi più comune dell’uomo d’oggi sia “senza palle”, esattamente ciò che penso e che si poteva leggere tra le righe di quello che scrivo. L’uomo non sa più fare l’uomo, e sta traslando verso un modello femminile, facendo della bellezza estetica e interiore il suo cavallo di battaglia a scapito della forza, carattere peculiare del suo essere biologico. E così ne esce un quadro desolante, l’uomo è snaturato e senza armi, e come tale si muove nell’universo femminile, con passo d’elefante o saltellando come un rospo, senza mai trovare il passo giusto. Spero tutti gli uomini di Milano, anzi d’Italia esagero un po’, trovino la voglia di leggere questo libro e di rifletterci, perché qui ci sono donne che agonizzano, anzi riduco il campo, io sto morendo d’inedia aspettando l’uomo che non c’è.