Pourpourri

Post N° 189


Un pò di chiarezza... ci vuole!mettere nero su bianco, significa fare lo sforzo di attingere da quella cloaca informe che sono i miei pensieri, e ordinarli, attribuire un senso logico, connetterli l’uno all’altro e trascriverli su un illusorio diagramma che ha il tempo in ascisse, secondo una direzione che va dal passato al futuro. Perché io sono ciò che ho vissuto, che mi piaccia o no. Perché il passato è nelle mie cellule, nel mio modo di parlare, di ascoltare, di gioire, di irrigidirmi, di provare amore o disperazione. E il futuro è il tutto, ma non tutto mi è concesso, posso avere solo ciò per cui sono attrezzata, ciò che so leggere o intuire, o sognare.Ho ripreso ad uscire con il mio ex e sembra funzionare, a letto, a cena, nella vita di tutti i giorni, con gli altri. Mi fa tenerezza, ma non solo, mi fa sentire calda e “vogliosa”, se mi si concede questo sgambetto alla mia classe. Più o meno due mesi fa  gli avevo dato un calcio nel didietro e sbattuto fuori dalla mia vita, per la nona, decima, quindicesima volta? Chi lo sa. E’ un tira e molla a molteplici valenze. E non ho voglia di inventariarle ora. Serve, punto.Nell’ultima settimana si è intensificato il traffico emotivo con il tipo del mio club sportivo. Ha iniziato ad esserci, a farmi sentire la sua presenza. Domenica, lunedì, martedì, mercoledì: presenti! entrambi. Voglia di scoprirsi ma senza svelarsi troppo, un bel gioco, tutto incentrato sulla dimensione psicologica, per certi versi poco spontaneo, lo ammetto, ma un gioco che cattura.Mi sento sdoppiata?No, assolutamente no.non mi sento divisa tra i due uomini, né combattuta nei sentimenti. E non ho alcun rigurgito di tipo cattolico, i sensi di colpa li ho sciorinati al mio analista negli ultimi 4 anni e ora giacciono ai piedi del suo lettino, fuori da me.