RISVEGLIO INTERIORE

VEDENTE, VEDUTO... VEDERE


Per un esploratore dell'interiorità è fondamentale realizzare che il vedente, ciò che lui crede di essere, ed il veduto, ciò che pensa sia là fuori, non sono separabili. Sono un'unità nell'evento del Vedere quanto sta succedendo ora. Solo in seguito sorge il pensiero "io vedo". Quando diciamo: "io vedo un frigorifero, una casa…" noi creiamo uno pseudo soggetto, una identità fittizia, e un altrettanto oggetto fittizio, una cosa. Abbiamo creato due forme: il soggetto e l’oggetto e le crediamo separate.E’ da questa erronea appropriazione dell’esperire, fatta da questo senso di “me” che nasce il dualismo, la separazione, causa poi di problematiche identificative di ogni genere, del sogno esistenziale nel quale ci dibattiamo.La Comprensione non è altro che la realizzazione che non c'è questo specifico agente nel quale siamo identificati: noi non siamo il pensatore di alcun pensiero, né lo sperimentatore di alcuna esperienza, né il vedente di qualcosa. Tutto è semplicemente un fenomeno che accade nell'Unica Coscienza della quale siamo attori e spettatori.