L'arte sottile del vivere il paradosso esistenziale è sentirsi Uno con il Tutto, vivendo però il Gioco della Vita come se ciò non fosse: quindi, recitando la Divina commedia al meglio, da fittizi separati. L'abilità non sta dunque nel proclamare o suggerire al presunto altro attore - il quale spesso ancora non sa come stanno le cose - che ciò che si vive è un Gioco, ma nel fare in modo che la rivelazione possa accadere in lui spontaneamente, con sua grande e stupefacente sorpresa.
ARTE E GIOCO DEL VIVERE
L'arte sottile del vivere il paradosso esistenziale è sentirsi Uno con il Tutto, vivendo però il Gioco della Vita come se ciò non fosse: quindi, recitando la Divina commedia al meglio, da fittizi separati. L'abilità non sta dunque nel proclamare o suggerire al presunto altro attore - il quale spesso ancora non sa come stanno le cose - che ciò che si vive è un Gioco, ma nel fare in modo che la rivelazione possa accadere in lui spontaneamente, con sua grande e stupefacente sorpresa.
