RISVEGLIO INTERIORE

INDIVIDUALITA' CONSAPEVOLE


Dopo tante belle sbornie fatte di concetti non dualistici, entusiasmanti deliri sull'amore cosmico e quant'altro, un gran blaterare mieloso sulla nostra unione di fondo ma improbabile nella forma, mi sorge la voglia di esprimere un invito a recuperare un sano e realistico individualismo (senso della soggettività consapevole). Si tratta di un individualismo (egoismo?) cosciente della sua totale relatività e occasionalità; un individualismo che può calcare la scena del teatro mondano senza gloriarsi né incolparsi: un esserci semplicemente spontaneo e specifico.Quando quest'individualismo è gestito dalla consapevolezza diviene semplicemente funzionale ad una rappresentazione obbligata, sul cui palcoscenico la stragrande maggioranza degli attori non sa nemmeno di interpretare una "sceneggiata" lunga una vita. Un individualismo (egoismo?) certamente non dannoso, forse generoso, probabilmente creativo. Recuperarlo sarà un dono di chiarezza e onestà verso sé stessi, innanzitutto. Questo è un individualismo (egoismo?) che prende linfa da un comune e sottostante senso di unità, che osa però manifestarsi senza spirituali e rituali ipocrisie che coprono l'evidente realtà dei fatti che ci vuole separati.