Madre nostra che sei in terra, sia glorificato il tuo Essere, benediciamo il tuo regno facendo la Tua volontà così in terra come in cielo. Donaci ancora il cibo quotidiano, e accettaci con i nostri limiti come noi accettiamo quelli altrui, liberi di amare ogni tua forma, sentendoci gioiosi figli del tuo bene.Come è possibile che noi, che siamo figli della Natura, possiamo concepire qualcosa che spossa definirsi contro natura?Non voglio entrare in merito a controversie sul tema, ma fare una riflessione più generale rispetto all'abusato concetto di 'contronatura'.La natura non è morale, è impersonale per definizione: quindi, dare delle connotazioni morali o etiche a qualsiasi espressione della stessa è un errore. Giudicare moralisticamente le leggi naturali è una ideologia prettamente connessa al pensiero umano: è solo un punto di vista meramente mentale, frutto della cultura: perciò relativo e variabile. E’ un nostro limite ad una Comprensione più vasta. Una visione spirituale omnicomprensiva slegata dalle concettualizzazioni religiose e filosofiche, viceversa, sa che non c’è niente d’innaturale che accade nell’esistenza. Anche il cosiddetto costrutto artificiale è un prodotto elaborato, uno sviluppo evolutivo della natura stessa.Solo lo spirito Divino è oltre, e allo stesso tempo, pervadente e immanente la natura. Esso però non giudica, non condanna la sua creazione e la trasformazione delle sue forme, che sono sempre in armonia ed equilibrio, osservate con una visione panoramica e universale. Esso è Pura Coscienza, e nella misura in cui compenetra e illumina la Natura, questa diventa creatività consapevole, libertà in atto.
MADRE NOSTRA
Madre nostra che sei in terra, sia glorificato il tuo Essere, benediciamo il tuo regno facendo la Tua volontà così in terra come in cielo. Donaci ancora il cibo quotidiano, e accettaci con i nostri limiti come noi accettiamo quelli altrui, liberi di amare ogni tua forma, sentendoci gioiosi figli del tuo bene.Come è possibile che noi, che siamo figli della Natura, possiamo concepire qualcosa che spossa definirsi contro natura?Non voglio entrare in merito a controversie sul tema, ma fare una riflessione più generale rispetto all'abusato concetto di 'contronatura'.La natura non è morale, è impersonale per definizione: quindi, dare delle connotazioni morali o etiche a qualsiasi espressione della stessa è un errore. Giudicare moralisticamente le leggi naturali è una ideologia prettamente connessa al pensiero umano: è solo un punto di vista meramente mentale, frutto della cultura: perciò relativo e variabile. E’ un nostro limite ad una Comprensione più vasta. Una visione spirituale omnicomprensiva slegata dalle concettualizzazioni religiose e filosofiche, viceversa, sa che non c’è niente d’innaturale che accade nell’esistenza. Anche il cosiddetto costrutto artificiale è un prodotto elaborato, uno sviluppo evolutivo della natura stessa.Solo lo spirito Divino è oltre, e allo stesso tempo, pervadente e immanente la natura. Esso però non giudica, non condanna la sua creazione e la trasformazione delle sue forme, che sono sempre in armonia ed equilibrio, osservate con una visione panoramica e universale. Esso è Pura Coscienza, e nella misura in cui compenetra e illumina la Natura, questa diventa creatività consapevole, libertà in atto.
