RISVEGLIO INTERIORE

DITEMI CHE E' UNA MINORANZA


Ditemi che la gioventù che si ubriaca e si droga appena può, che violenta e aggredisce, che pensa solo a cose banali, superficiali, che rincorre modelli effimeri, che diventa cattiva e feroce appena riceve un rifiuto, uno stop, è una minoranza. Ditemi che la gioventù che non è capace di fare sacrifici, stare alle regole, che ha poca voglia di studiare o lavorare, adattarsi alle condizioni che altre generazioni, o altri individui provenienti da realtà più dure hanno invece accettato, è una minoranza. Ditemi che questa gioventù viziata, narcisista, consumista, la quale ha paura di stare sola e riflettere sul senso della vita invece di cercare lo sballo evasivo è minoritaria e solo momentaneamente aliena. Ditemi che non è del tutto figlia nostra perché, altrimenti, come genitori e società nel suo insieme, dovremmo davvero dichiarare un fallimento educativo senza precedenti. Dobbiamo rassegnarci a questa decadenza sociale, a questo vuoto di valori che spegne l'anima, annienta lo spirito e sta avanzando attraverso una gioventù senza spirito costruttivo, ma solo carica di rabbia e senso d'impotenza? E' solo colpa dell'ambiente e della cultura che li ha condizionati o c'è altro? Che responsabilità ha ognuno di noi in tutto ciò?Ditemi che è solo una minoranza, altrimenti non c'è speranza, non c'è futuro... per questo povero-ricco mondo.