RISVEGLIO INTERIORE

L'ACCORDO NON E' OBBLIGATORIO


Ovviamente qualcuno che mi legge non è d'accordo con ciò che scrivo, con la mia visione...  E chi mai gli impone d'essere d'accordo?A me va bene lo stesso. Perchè dovrebbe infastidirmi o altro se non egli non è d'accordo? Non è e non sarà l'unico. Così è la vita, da sempre.Non c'è problema quando non si è obbligato ad esserlo. Ognuno parla secondo la propria esperienza, la propria comprensione, la propria realtà interiore, la propria inclinazione...Noi non siamo gli autori delle azioni, in senso metafisico secondo una filosofia non dualistica, è vero. Però ciò ha una valenza diversa quando è realizzato direttamente e non un sentito dire, qualcosa che si è letto... Diversamente, è solo una nuova credenza dell'ego. Una nuova concettualità con cui l'ego può sbizzarirsi, giocare, fondare un suo nuovo sottile dominio e sabotare la crescita propria e altrui.Che ognuno faccia se gli va - una disamina onesta con se stesso e veda da quale luogo fa questa affermazione. Sono d'accordo che non c'è agente personale, che non c'è bisogno di meditazione, di essere discepolo e di disciplina, che non c'è risveglio, illuminazione, ecc... ma questo lo si puo' dire col cuore solo quando tutto ciò è detto in piena consapevolezza e riconoscimento di Chi si E'. Quando questo riconoscimento è accaduto e si va espandendo, allora questo "non agente personale" non può più cercare conflitto, antagonismo, divisione... perchè dimora nella pace, armonia, accettazione, sa chi è anche "l'altro".Quindi, a buon intenditor... non interessa continuamente lottare e accanirsi contro i "falsi risvegliati" quando sono loro i primi a sapere che non esiste quel genere di risveglio così come lo intendono mentalmente coloro che ancora lo stanno sognando.