RISVEGLIO INTERIORE

PONTE IDEALE


Osservando con una certa attenzione, sembra che stiamo perdendo sempre più il contatto con il nostro corpo, aldilà di una ricerca narcisistico estetica superficiale che s'identifica soprattutto con la forma del corpo. Ci stiamo purtroppo un pò plastificando. Ci stiamo avviando a perdere la sensibilità, essendo sempre meno in connessione con le nostre sensazioni e, soprattutto, con l’intelligenza del nostro cuore, le nostre qualità più intuitive, creative, spontanee e misteriose. Dunque andiamo perdendo il contatto con la sensazione di spazio ed accettazione che il nostro cuore rappresenta. Se si vuole ritrovare l’equilibrio, la fantasia del vivere, la risata spontanea che allontana dai rischi della seriosità e dallo scientismo materialista, secondo me, bisogna trovare una via per esprimere noi stessi in quanto esseri completi ed equilibrati. Bisogna ritrovare la strada che ci porta dalla testa al cuore, dall'emisfero sinistro a quello destro del nostro cervello, così da poter accedere alla nostra conoscenza interiore rinforzando nello stesso tempo l’intelligenza del nostro essere interi. Dobbiamo riscoprire che collegandoci con il cuore si apriranno per noi anche le qualità rilassanti dell’accettazione, della fiducia, dell’innocenza e della gioia, comprendendo altresì che il cuore non è solo il luogo dove si trovano i sentimenti e le emozioni, ma che, in senso spirituale e psicologico, esso è anche il ponte ideale fra i due emisferi cerebrali.