RISVEGLIO INTERIORE

C'E' VUOTO E VUOTO


Può darsi che ci siano diversi tipi di niente così come ci sono diversi tipi di vuoto. Il vuoto dei fisici e quello dei buddisti sono diversi, e possono esserci diversi tipi di nulla. Anche se io penso che la differenza stia nell’attaccamento: Buddismo e depressione dicono la stessa cosa – morte e insostanzialità – però il depresso è attaccato, aggrappato all’illusione e al desiderio che le cose non siano così, mentre il buddista dice: “Ok, va bene così”. Il buddista illuminato è uno che dice “questi sono i patti”, è risvegliato al reale e lo accetta. Mentre il depresso ci piange su. Forse “la fine del dolore” di cui parla il buddismo si riferisce alla radicale accettazione delle regole del gioco. (Luigi Lombardi Vallauri)