RISVEGLIO INTERIORE

POI SORGE LA COMPASSIONE...


La senzazione di essere straniero a questo mondo non mi viene dal sentirmi diverso dall'uomo comune identificato con i valori dominanti, con il quale condivido e subisco condizionamenti e legami esteriori, ma dal percepirmi alieno alle logiche a cui questi aderisce passivamente, che trovo esistenzialmente e umanamente idiote, oltre che spiritualmente infantili. Poi sorge la compassione... che mi richiama dal sedermi tranquillo e distaccato dal mondo come un Arhat.