C'è rabbia con identificazione e senza identificazione. La prima è covata e tende a permanere. La seconda è fugace e non lascia tracce in chi la esprime: come fosse un rombo impersonale che si esaurisce subito dopo essersi manifestato.La differenza sta tutta nell'attaccamento ai motivi per cui è sorta, che solo la prima porta con sè e tende a giustificare, restando quindi intrappolata nella coazione a ripetersi. Se non si coglie questo punto basilare, si attribuirà all'altro la causa del suo scatenarsi, mancando di riconoscerla come carica di energia repressa, la quale è comunque interamente roba nostra.
C'E' RABBIA E RABBIA
C'è rabbia con identificazione e senza identificazione. La prima è covata e tende a permanere. La seconda è fugace e non lascia tracce in chi la esprime: come fosse un rombo impersonale che si esaurisce subito dopo essersi manifestato.La differenza sta tutta nell'attaccamento ai motivi per cui è sorta, che solo la prima porta con sè e tende a giustificare, restando quindi intrappolata nella coazione a ripetersi. Se non si coglie questo punto basilare, si attribuirà all'altro la causa del suo scatenarsi, mancando di riconoscerla come carica di energia repressa, la quale è comunque interamente roba nostra.
