RISVEGLIO INTERIORE

NATURALE MEDITAZIONE


La meditazione intesa in modo dualistico: medito per bloccare i miei pensieri, medito per ritirarmi in una interiorità che vivo come rifugio dall'esteriorità, medito per poter apparire realizzato, medito perchè, non accettando la mia realtà , cerco la sua soluzione nella quiete, medito perché voglio passare dal mio stato di non-illuminato a quello di illuminato. È ancora dualismo, è sempre sforzo, è artificio. Non c'è nulla da coltivare, nulla da cambiare, il sé autentico non ha necessità di essere adornato attraverso particolari pratiche di cambiamento. La Via agisce naturalmente, non va costruita, non va cercata: appena ti sforzi di entrarci, ne sei fuori, tutto ti è d'ostacolo. Nello splendore della Via invece non c'è nulla che non sia Via, nulla che non splenda, nulla che separi dalla Via, nessuna oscurità contrapposta a questo splendore, nessuna situazione da cui uscire, da abbandonare alla ricerca della Via. (Linch Chi)