RISVEGLIO INTERIORE

NON GIUDICARE


Secondo la mia modesta opinione, il puro non giudizio è un mito. Questo perchè spesso il giudicare avviene nostro malgrado, involontariamente. Va anche detto che il giudizio, anche se solo pensato e non espresso a parole, è sempre giudizio. La mente è paradossalmente astuta quando inconsapevolmente giudica chi giudica. Il punto invece, secondo me, non sta nel giudicare o meno, ma nel non identificarsi con i giudizi. Essi vanno osservati e lasciati andare, senza giustificarli dando loro energia. Casomai, la virtù sta nel non indulgere in essi, oltre che riconoscerli come tali. Sta nel non fondare le nostre relazioni sul pregiudizio o giudizio cristallizzato. Tutti giudicano, chi più chi meno, anche se Santi e Maestri, anche se nell' animo di costoro ci sono sempre compassione e comprensione che vanno oltre qualsiasi giudizio detto o pensato. Comunque come principio va distinto sempre l'atto dall'attore se ci si vuole avvalere di un giudizio non giudicante. Questa distinzione è basilare per relativizzare consapevolmente ciò che si giudica. In quest'ottica mi piace pensare che chi giudica debba poi essere giudicato a sua volta con lo stesso metro con cui ha giudicato.