RISVEGLIO INTERIORE

SENZA ASPETTATIVE


Solo quando l'amore ordinario è libero da ogni aspettativa e attaccamento diventa Amore. Dall’amore mondano, da quel momento, è sbocciato l’Amore incondizionato. Tutto ciò che ora è osservato e sentito è impregnato da una calorosa e amorevole Presenza che fa scomparire il senso di separazione. Ora non è più la cosa vissuta che è essenziale, ma è la continuità d’Amore ciò che conta. Non è più l’atto d’amore che è importante. E’ semplicemente l’Amore che è vissuto in ogni cosa e situazione. Anche se la manifestazione può prendere diverse forme, sentiamo che la nostra ricerca è sempre stata lì, in noi. Il cuore da quel momento non è più dipendente dall’esterno, perché ha trovato la Fonte autentica dell'Amore. Quando lo realizziamo, non possiamo più rimanere nella credenza che, permettendo che la mente controlli tutto, sarà possibile realizzare la propria ricerca d’Amore, di Pace, del Sé… Siccome la natura della mente è quella di funzionare nella separazione, con un soggetto e un oggetto, quando siamo identificati con essa, dietro ogni azione voluta, controllata da lei, si nasconde l’attesa, per quanto sottile e mascherata. E se c’è attesa, c’è desiderio di arrivare, di ottenere. La coscienza tesa e orientata verso l’oggetto esterno oscura la capacità di discernere. L’individuo dunque non vive più libero da ciò che desidera e da ciò che attende. E nella separazione l’amore non può essere libero. Finché c’è un ego e un oggetto d’amore, c’è desiderio di possederlo, di unire l’ego all’oggetto. Vivere l’Amore è non essere più separati, è realizzare che lo spazio tra l’ego e l’oggetto è sofferenza, disagio, patimento, possesso, gelosia... che in realtà non sono che tormenti frutti di formazioni mentali. Quando invece la mente tace, lo spazio, l’ego, l’oggetto, sono assorbiti nella Pace e l'Amore accade istante dopo istante in qualsiasi situazione noi siamo. In questa dimensione l'Amore si esprime sia una relazione di coppia, come in una qualunque altra relazione anche più ampia, perché esso ora è fondato sul senso dell'unità che sostiene tutti e tutto.