RISVEGLIO INTERIORE

STRANIERO NELLE FOLLE


Straniero nelle folle irate o esultanti di cui sento empaticamente il pulsare sanguigno e cieco e odo il grido lamentoso o vibrante trovo rifugio nell'intimo silenzio dell'essere. Trovo dimora nella serena quiete della incomprensibile follia dote del raro spirito solitario che pur nel mare in tempesta che va scuotendo i fratelli pellegrini ha un centro inaffondabile. Mi ritiro nel fondale non agitato dell'anima in attesa che il vento delle passioni si calmi e si plachino le onde vorticose che accecano le menti e sfiniscono i corpi. Pur partecipando alla danza dei mutamenti in fiducioso raccoglimento e sobria attività resto pronto a riemergere ad ogni istante per baciare la Luce e ritrovare gli orizzonti sereni che ora però non hanno ospitalità nei cuori delle moltitudini ferite o esaltate invocanti mete e speranze perchè hanno dimenticato incolpevolila fonte da cui esse sgorgano eternamente.