RISVEGLIO INTERIORE

NON FARE AGLI ALTRI...


Fin da piccolo avevo intuito che nella frase del Vangelo "non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te" ci fosse una chiave essenziale e regolatrice dei rapporti umani. Ho trovato poi nel tempo che anche altri uomini di sapienza hanno ribadito con varie declinazioni la sostanza etica del messaggio. Eccone alcuni: "Non fare al tuo vicino quello che ti offenderebbe se fatto da lui" (Pittaco) "Evita di fare quello che rimprovereresti agli altri di fare" (Talete) "Quello che vorresti i tuoi vicini facessero a te, ciò sia anche per loro" (Sesto Pitagorico) "Non fare agli altri ciò che ti riempirebbe di ira se fatto a te dagli altri" (Isocrate) "Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto) Si tratta allora solo di rivestire questo principio basilare di fattualità a tutti i livelli. Ed ecco che allora si avrebbe un mondo sicuramente migliore. Non c'è di meglio. Non è una scoperta si sa, ma è la verità che contiene che andrebbe riscoperta continuamente e che invece si tende a dimenticare, creando problemi a non finire. Non è mai troppo tardi per applicare le cose più semplici da comprendere.