RISVEGLIO INTERIORE

SEBBENE SEMBRI OZIOSITA'


... l'anima deve, quindi, avanzare col suo amore lasciandosi dietro tutte le sue conoscenze. Ami Dio come è in sé e non come glielo presenta e forma la sua immaginazione; e se non lo può conoscere come è in sé, lo ami senza conoscerlo, sotto i velami oscuri della fede, alla guisa di un figlio che mai vide suo padre, per quel che di lui gli hanno riferito, e a cui profondamente crede, lo ama come se già lo avesse veduto. L’anima cui si è tolto il ragionamento, non deve violentarsi, né cercare per forza notizia più chiara e particolare, ma senza gioghi né aiuti di conforto o notizie sensibili, con povertà di spirito e vuotezza di tutto quanto il suo naturale appetito le chiede, restar quieta, ferma e costante, lasciando operare il Signore, anche se si veda sola, arida e piena di tenebra, perché sebbene le sembrerà oziosità, essa è solo della sua semplicità e materiale attività, non di quella di Dio, il quale sta suscitando in essa la scienza vera. (Miguel de Molinos)