RISVEGLIO INTERIORE

PAURA NATURALE


Tutti, io credo, abbiamo paura della morte e ancor di più della sofferenza e dolore senza via d'uscita, cronico. E' normale e umano dunque che in qualche modo si trovino espedienti di ogni genere e natura per esorcizzarla quando la sentiamo sempre più vicina, incombente, e la sentiamo a livello inconscio nelle sue oscure ramificazioni simboliche. Negare questa ancestrale paura forse è un atto di presunzione o d'inconsapevolezza. Io, in quanto entità fisica e psichica, posso anche avere paura della morte e ancor di più della invalidità non autosufficiente e allora? Perchè devo fare lo spavaldo mentale, il presuntuoso spirituale e rimuovere un sentimento così profondo e naturale, quasi ineliminabile, legato alla condizione umana? Accettare questa paura è parte del suo superamento e alleviare l'angoscia che lo spetto della morte comporta, nonostante le alchimie spirituali che tentano di trascenderla attraverso la consapevolezza che noi non siamo solo l'organismo corpo mente individuale.