RISVEGLIO INTERIORE

PIU' VICINA DEL RESPIRO


L’ascolto profondo è affilato come la lama di una spada: consuma i sostegni sensibili e lascia la coscienza priva di oggetto; si fonda sul non-sapere ed è inaccessibile persino ai dotti; nessuna scienza, nessuna tecnica, nessun corso, nessuna pseudo-iniziazione lo svelano. In quanto “io” empirici non lo si può condividere con nessuno, non lo si può trattenere, né suscitare. Locuzioni quali “attenzione senza oggetto”, “Coscienza cosmica”, “Voce del Silenzio”, “Intelligenza del Cuore” o “Sommo Bene” rimandano tutte ad un Unicum: l’“esperienza” dell’Ineffabile, mai iniziata, mai conclusa, più vicina a noi del nostro stesso pensiero, più vicina del respiro. (Giuseppe Gorlani)