RISVEGLIO INTERIORE

L'ALTRO E' UNO SPECCHIO


Quando ascoltiamo soltanto, non ci paragoniamo più, vediamo in noi il bisogno di essere riconosciuti dall’altro, le nostre proiezioni, la nostra rabbia… La relazione con l’altro diventa una relazione nel presente. Siamo con ciò che si presenta ora: le nostre emozioni, le nostre sensazioni... vediamo come e dove agiscono. Non domandiamo più all’altro di comprenderci né di approvarci. Vediamo in noi quando l'altro cerca di essere compreso: l’altro ci permette di vedere dove siamo con noi, nel rifiuto o nell’accettazione. Senza l’altro, ci sarebbe difficile conoscerci, l’altro è un rivelatore del nostro mondo interiore. L'altro è sempre uno specchio in cui possiamo rifletterci. L'incontro, lo scambio, con l’altro diventa una relazione… silenziosa. Perché occorre il silenzio per poter ascoltare ciò che l'altro cerca di dirci dietro le parole, per ascoltare ciò che si risveglia in noi. In quest'ascolto silente, l'altro si rivela. Sia come l'altro in noi, sia l'altro di fronte a noi.