RISVEGLIO INTERIORE

DREAM THEATER


Temo che se non si accetta l'altro per quello che è, anche nella condizione di "dormiente", non si stia accettando la Volontà Divina. Ciò non vuol dire che colui il quale più non "dorme" non si faccia strumento consapevole e compassionevole del Divino per aiutare il cosiddetto altro a riconoscere la personalità fittizia in cui egli è identificato e il sogno in cui è immerso.