RISVEGLIO INTERIORE

TUTTI BRAVI...


Tante volte riscontro che ci si richiama furbescamente all'Uno come principio di comunione, soprattutto quando c'è da prendere piuttosto che quando c'è da dare. Sembra anche che ci siano molti che si mettono sempre nelle condizioni di mai avere qualcosa da dare, sperperando, in ogni senso e forma, sempre ciò che passa loro per le mani, in nome del vivere e godere qui e ora, per poi chiedere ad altri in nome di uno strumentale uso del concetto di solidarietà, pur giusta e sacrosanta. Non è che siamo tutti generosi, chi più chi meno, sempre con il portafoglio o la disponibilità psicologica degli altri, e che spesso si considerano costoro solo in quanto occasioni umane per pretendere, per chiedere, per usare...?