RISVEGLIO INTERIORE

NESSUN BRIVIDO VALE UNA VITA


Sono molto diffusi dei comportamenti a rischio incolumità. C'è una gran voglia di ricerca del brivido, di situazioni estreme. C'è un certo bisogno (specialmente tra i giovani) di sentire l'adrenalina salire che li orienta poi verso attività che vanno sfidare i loro limiti psicofisici, siano essi sportivi e non. Tutto ciò mettendo spesso a repentaglio la vita stessa. Mi domando se essi siano comportamenti e scelte che li aiutano a conoscersi meglio, a provare esperienze e piacere particolari, o sono semplicemente la faccia opposta della depressione, la sovrapressione... che li obbliga a spingere sempre sull'acceleratore per trovare delle gratificazioni esistenziali narcisistiche, coperte da reali abilità o prove di coraggio particolare. Ne vale veramente la pena o, come leggevo in un post di un'amica, nessun brivido vale una vita?