RISVEGLIO INTERIORE

IL NEOMISTICO


Il Mistico, secondo la comune definizione, è colui che ha una conoscenza spirituale diretta e che ha realizzato un’intima unione con il Divino, attraverso un lungo cammino di rinuncia e ascesi. Questo non è necessariamente il percorso per il Neo Mistico che sta emergendo fra il mondo dei ricercatori spirituali, incamminati in Vie che a volte s'ispirano alla tradizione ma che non sono legati ad esse. L’aspirante neo Mistico ha individuato una sorta di scorciatoia per giungere a quella condizione essenziale: la via dell'accettazione. Rimane solo di realizzarla. E’ semplice ma non è facile, anche se sembra che lo sia. Se il Mistico annullerebbe il suo senso egoico, aspirando a un completo distacco dalle cose terrene, rinunciando alle cose sensibili per potere favorire disposizione d’animo particolarmente intensa e profonda d'intima comunione con l'assoluto, il Neo Mistico invece fa il contrario. Non rinuncia esteriormente, non si distacca dal concretezza dell’esperienze mondane, ma accetta totalmente le cose come sono. Egli aderisce pienamente al ciò che è, sapendo che questa è la Volontà Divina in atto. Non rimanda l'adesione alla Vita, l’incontro con il Divino a quando sarà degno, a quando sarà perfetto, ma sa invece di essere unito proprio qui ed ora, così, com'è. Realizza che è già adesso Uno con il Divino, pur con tutte le imperfezioni e manchevolezze della sua umanità. Fa quel che è chiamato a fare, consapevole delle sue limitazioni ed errori. Tutto ciò in una logica superiore ha un senso. Il suo abbandono al Divino, la sua fede incondizionata realizza un sentimento di intensa vita sia naturale che soprannaturale contemporaneamente. Non anela lo stato di unione ma lo sente in ogni momento, nella realtà dei fatti, nella quotidianità dell'accadere. Il Neo Mistico si sente unito con Dio superando i limiti naturali non negandoli, ma trascendendoli proprio perchè li accetta gioiosamente come espressione di armonia Cosmologica. Armonia sovrumana che necessità degli opposti per potersi manifestare, per potersi permettere la Danza fra energie complementari, opposte. Il Neo Mistico sa osservare la fenomenologia della natura nella quale è immerso e il cui organismo corpo-mente partecipa, ma allo stesso tempo ne è testimone impersonale. Il Neo Mistico vive nella semplice quotidianità uno stato di grande estasi, anche se non apparente per gli altri. Non ha bisogno di rifiutare il mondo per trovare la serenità. Anzi, è proprio nel godersi il mondo e i sensi con equilibrio che sa che non è del mondo, che cammina nella via di mezzo fra l’essere e il non essere. Eè andato oltre la la dualità. Questo stato di neo misticismo si raggiunge mediante la meditazione interiore, la contemplazione, l'arrendevolezza... ma fondamentalmente è possibile solo quando la Grazia apre il cuore alla Fiducia e dona la Comprensione metafisica, che la mente chiama Illuminazione, Risveglio… ma che in realtà non è che un profondo sì alla Vita, così come si presenta. Il Neo Mistico nella sua totale accettazione dell'esistenza è capace non solo di ascendere ma anche di discendere senza paura, perché sa che nell'Uno- Coscienza l'alto ed il basso non esistono, essendo queste solo categorie della mente individuata e non realtà dello spirito Mistico. Per cui il neo Mistico è un individuo la cui straordinarientà consiste nell'essere assolutamente ordinario, ma consapevole di essere strumento di una Forza-Coscienza Assoluta, indescrivibile e misteriosa.