RISVEGLIO INTERIORE

E' FACILE FARE I BUONISTI...


Bisognerebbe essere onesti con stessi, anche quando si proclamano principi e diritti, non solo astrattamente. Ad esempio, trovo malafede in chi fa lezioni agli altri di buonismo, di solidarietà, di accoglienza, quando egli non vive direttamente sulla sua pelle certi disagi e problematiche. Questo è un tipico costume del radical chic, l'intellettuale borghese, generoso solo a parole, ideologicamente, raramente nel concreto. Costui diventerà credibile solo quando la sua disponibilità all'accoglienza, alla solidarietà, la farà con il suo portafoglio, e verrà dimostrata nei fatti: quando accoglierà nel suo palazzo, accanto alla sua villetta, nel suo bel quartiere, coloro che dice di voler aiutare, di comprendere il disagio e malessere. Altrimenti è un puro esercizio d'ipocrisia, di cui non c'è proprio bisogno in questo difficile momento sociale.