RISVEGLIO INTERIORE

RALLEGRARSI CON IL CIELO


Confucio stava riposandosi, Zigong entrò per servirlo e vide che il maestro aveva un'epressione preoccupata. Zigong non osò fare domande e uscì a informare Yan Hui. Yan Hui prese il liuto e si mise a cantare. Confucio lo udì, lo invitò a entrare e gli chiese: "Perchè da solo ti rallegri?" Hui rispose: "Tu, maestro, perchè da solo ti preoccupi?" "Prima dimmi cosa intendi," disse Confucio. "Un tempo", rispose Hui, "ti ho udito ti dire: rallegrati con il cielo e comprendi il destino, così sarai libero dalle preoccupazioni. Per questo Hui si rallegra. Il volto di Confucio si rasserenò un poco. "Veramente l'ho detto? chiese. "Tu però l'hai capito in un senso troppo limitato. Le mie parole di un tempo ti prego di correggerle con quanto ti dirò ora. Tu conosci solo il lato spensierato del rallegrarsi con il cielo e comprendere il destino; non sai che il rallegrarsi con il cielo e comprendere il destino comporta anche le più grandi preoccupazioni. Ora ti dirò come stanno veramente le cose. Coltivare la tua persona, incurante dell'esclusione o del successo, sapere che ciò che va e ciò che viene non dipende da te, non lasciare che la turbolenza degli eventi porti ansia nel tuo cuore, questa è l'assenza di preoccupazioni che discende dal rallegrarsi con il cielo e comprendere il destino. dal libro: "Lieh Tzu" - Edizioni Urra