RISVEGLIO INTERIORE

ESSERE MEDITAZIONE


Leggere che la meditazione non è la pratica della stessa e che quindi si può solo esserla, indipendentemente dal praticarla, trovo che sia un controsenso, un distinguo del tutto mentale, una affermazione affatto meditativa. Il praticarla è esserla! Sarebbe come dire che il suonare è separato dalla musica: sono un tutt'uno, sono dimensioni inseparabili. Dunque il meditare è essere meditazione. Questo non vuol dire che la pratica sia solo quella cosa che si fa a gambe incrociate e occhi chiusi, ma è piuttosto una disposizione all'ascolto, alla visione, uno stato che si apre al silenzio, che non si fa catturare da interferenze mentali, emotive, ecc... Sostanzialmente è pura presenza impersonale - quindi non giudicante - consapevolezza accesa nel tempo presente che si manifesta in ogni atto.