RISVEGLIO INTERIORE

SPIRITUALITA' ALLA LAPALISSE


Dire ad un individuo morente, o che ha appena perso un suo caro, che la vita non muore mai che senso ha, se non quello di sparare una frase lapalissiana? L'ho letto su Facebook  da parte di una persona dispensatrice di saggezza. E' come dire che la morte non esiste, quando ti stai spegnendo. Certo, abbiamo imparato dai libri sacri, dai maestri spirituali e dalle meditazioni queste belle cose: che vivremo nel tutto, che è solo il corpo-mente che scompare, ecc... ma che ne sappiamo veramente? La mente umana dimostra con ciò di non sapere di fatto accettare il mistero dell'esistenza, della vita e della morte, perché incapace d'ammettere fino in fondo la propria ignoranza e dirsi: spererei che fosse come mi è stato raccontato, per come ho riflettuto e meditato, ma onestamente non so. Punto. E arrendersi a ciò: al fatto di non sapere nulla riguardo a questo mistero. Ammettendolo totalmente, allora si apre la porta della sapiente ignoranza e si può avere una qualche visione... con quell'occhio che vede senza vedere.