RISVEGLIO INTERIORE

SEPARAXIONE NELL'UNITA'


Può apparire incredibile per la mentalità e spiritualità dualistica, ma è proprio da un profondo punto di vista dello spirito che si dovrebbe saper accettare la dimensione della separazione. In realtà questa separazione-divisione è solo apparente ed è giusto ci sia. Perché tutto ciò è funzionale al Leela - il gioco della Coscienza, nel quale siamo anche attori e spettatori. In questo senso perciò l'integrazione è superflua. L'unità non è mai nella forma - la quale può anche dispiegarsi nella differenza e nel conflitto, se succede - ma nel substrato noumenico. E quindi per l'Uno senza secondo, non c'è alcun pianeta da salvare, né spiritualità da far evolvere, tanto meno una dialettica sociale da eliminare o superare. Questa realtà che accade ed è percepita sul piano materiale, in cui siamo identificati perché dormienti, è sostanzialmente fittizia rispetto ad una realtà più vera, una sfera della coscienza più profonda e non divisa. Dunque tutto accade solo nel sogno di coscienze individuali non consapevoli, che ancora non si sono auto riconosciute nel Sé. La mentalità che s'illude nel cambiamento dualistico forse potrebbe essere ancora dentro a dibattersi nel sogno.