RISVEGLIO INTERIORE

Non è mai troppo tardi


Una volta, tanti anni fa, in Italia, forse alcuni se lo ricordano, c'era un programma televisivo che si chiamava: "Non è mai troppo tardi". Era una sorta di scuola per analfabeti. Allora, ha avuto una sua funzione ed è stato molto utile per molti che, altrimenti, non avrebbero avuto accesso a nessuna forma di istruzione.Poi, dopo il boom economico, il paese è cresciuto sotto tanti aspetti e il programma è stato abbandonato. Oggi però, vista l'ignoranza culturale diffusa, evidenziata da innumerevoli inchieste, studi e ricerche, mi domando se un qualcosa del genere non potrebbe ancora servire. E' chiaro che dovrebbe essere un programma preparato più ampiamente e in una chiave moderna, utilizzando i nuovi mezzi messi a disposizione dalla tecnologia e della didattica attuale. Secondo me, potrebbe elevare quella specie di analfabetismo culturale di ritorno che sta emergendo in maniera significativa, nonostante il livello d'istruzione scolastica sia  formalmente più alto che in passato. Potrebbe essere molto utile anche alla popolazione anziana non istruita a cui spesso mancano i mezzi per la comprensione e l’orientamento nella società contemporanea.Mi sembra un vero peccato che non si usino i mass media, almeno quelli pubblici, come strumento moderno per una formazione culturale scientifico umanistica e artistica di massa, da affiancare a quella tradizionale. E' altresì assurdo a mio avviso sprecare totalmente una risorsa così potente per il mero intrattenimento o informazione, lasciando uno spazio esiguo a programmi di cultura generale adatti ad un vasto pubblico. Ce ne sarebbe tanto bisogno, almeno per gran parte della popolazione. E' ovvio che non sono contrario all'intrattenimento e al divertimento sia ben chiaro, ma penso che sia uno vero spreco d'intelligenza non usare i moderni mezzi di comunicazione per elevare lo standard culturale della popolazione in generale. Per quanto le risorse economiche per finanziare un progetto del genere che lo stato dovrebbe offrire, altri introiti potrebbero essere ricavati dalla pubblicità.  La quale, penso, che se distribuita razionalmente e opportunamente non sarebbe d'ostacolo per un programma del genere. Si potrebbe trovare qualche ora al giorno da dedicare ad una forma di scolarizzazione intensiva. Una vera è propria scuola parallela da offrire a chi ne fosse interessato. E, io credo, lo sarebbero in molti.Si potrebbero confezionare corsi di ogni tipo e livello, fatti in maniera adeguata ed interessante, in forma  stimolante, ripetuti ciclicamente nel tempo. Ce ne potrebbero essere di ogni tipo, organizzati come si deve secondo un piano didattico adatto alle varie categorie di utenti.Si offrirebbe così a tanta gente l'opportunità d'istruirsi permanentemente. A parte i primi tempi, che potrebbero forse lasciare perplessa una parte della gente, sono convinto che, una iniziativa ben preparata di questo genere, attecchirebbe. Sono inoltre persuaso che essa troverebbe molte persone interessate a conoscere ed imparare. Tutto ciò andrebbe poi a vantaggio delle persone e della collettività. Sarebbe un investimento molto conveniente per la società, la quale avrebbe un ritorno importante a livello etico, civico e culturale, forse anche economico.Probabilmente sarò un inguaribile utopista ad immaginare ciò che ho detto, ma è un'opinione mi andava di esprimere.