RISVEGLIO INTERIORE

L'ottuso e il saggio


Un filosofo spiritualista, che si rifaceva alle teorie che negavano
il libero arbitrio, uccise l’amante della moglie e quando si trovò in tribunale davanti al giudice, che aveva emesso una sentenza in cui lo condannava a 20 anni di carcere, cercò di convincere il giudice ad essere più mite, adducendo le teorie del non dualismo: “Io non sono colui che agisce: Dio ha usato questo strumento mandando un imput a cui il mio cervello ha reagito, quindi in realtà, ho solo compiuto la volontà di Dio! Nel preciso momento in cui ho colto mia moglie con l’amante sul fatto, non potevo evitare di ucciderlo. Se è avvenuto significa che era la volontà di Dio.” Il giudice era un grande saggio e rispose tranquillamente: “Anch’io credo che esista solo Dio e la sua volontà. Il mio cervello ha solo reagito all’imput dell’esposizione dei fatti da parte dell’avvocato dell’accusa e della polizia e comprendendo che Dio ha programmato per te un lungo periodo di solitudine e lavori forzati, ti ho dato 20 anni di prigione. Sono convinto  sia la volontà di Dio, in quanto non potrei decidere altrimenti, poiché neppure io ho il libero arbitrio.E' una parabola che ho trovato scritta sul libro "Come vivere da Dio"  di Sandra Heber Percy - Laris-Editrice