RISVEGLIO INTERIORE

ESSERE INTERI, ESSERE VERI


Quando vengo pervaso da uno stato di fluida accettazione, da
una ampia apertura emotiva, tutto ciò si traduce in un processo di espansione. Quando questo non è un semplice transito da un condizionamento, da un limite, ad un’altro, apparentemente meno opprimente o creduto superiore, mi rendo disponibile ad una nuova consapevolezza.Questa è un risvegliarsi della Coscienza. Quando si realizza, non determina un come mi debbo comportare nel vivere quotidiano. Perché quando c’è integrità nel mio animo e la consapevolezza mi illumina, non ho alcun dovere di essere o non essere un certo modo.Questo significa che ho la capacità di assumere in me stesso e di comprendere tutto ciò che è diverso da qualsiasi mio concetto limitato che invece prima proiettavo all’esterno.Significa sapere che quando do importanza ad un fattore che considero positivo, sto creandone nello stesso momento uno negativo che gli si contrappone. Significa capire che quando faccio della erudizione un ideale, avrò a che fare con l’ignoranza che le si oppone. Significa anche che quando perseguo un ideale ideologico, un modello di virtù, mi costringo a convivere con il peccato o il senso di colpa che inevitabilmente mi accompagneranno. Quindi dovrò accettare la responsabilità di avere contribuito a formare questa situazione nella quale mi sono imprigionato psicologicamente e mio malgrado. Quello che vado negando, pur avendolo costruito da me stesso, sfugge necessariamente al mio controllo. Ma, che la cosa la voglia o no, mi costringe ad occuparmene, a darle attenzione. Così non posso fare a meno di vivere in un mondo d’ignoranza e di peccato, di paure e sensi di colpa, che io stesso ho elevato a valore per contrapposizione.Solo quando non oppongo alcuna resistenza alle negatività e non mi chiudo di fronte a queste, non sono costretto a gestirle. Solo quando vedo la bruttezza che è sempre dentro di me, sono libero di creare bellezza. Solo quando mi rendo conto della stupidità, della ottusità, che porto dentro di me, sono libero di accogliere l’intelligenza, la creatività, l’amore.  Solo quando mi accetto integralmente per come sono, divento libero di essere me stesso, sono spontaneo e non sono più interessato a giudicare. Anzi, ora posso veramente accettare l'altro, perchè accetto me stesso.