RISVEGLIO INTERIORE

Come è possibile solo pensarlo?


Fin da bambino mi sono sempre chiesto come l'uomo potesse pensare di essere l'unica forma di vita cosciente e intelligente nell'universo.Mi ha sempre sbalordito come si potesse credere di essere gli unici abitanti del cosmo. Trovavo questa ipotesi come minimo assurda, se non ridicola per lo meno bizzarra.Il fatto che, in base alle nostre conoscenze odierne, non ci fosse possibile concepire altri esseri in grado di esistere con parametri biologici anche diversi, mi sembrava che dimostrasse solo la relativitą della nostra conoscenza scientifica in merito.Per me, potranno pure passare un numero indefinito di anni, prima che ci siano segni incontrovertibili, tangibili della presenza di altri esseri viventi su qualche pianeta lontanissimo, ma prima o poi il riscontro decisivo ci sarą. Nonostante la cosa sia per noi quasi inconcepibile, dati i mezzi scientifico tecnologici attuali, č nell'ordine delle cose che una sorta di avvicinamento o incontro un giorno avvenga, anche se noi contemporanei non ci saremo. Se non saremo noi a noi a rilevarli saranno loro a farlo, ma succederą.Non č possibile, mi appare talmente ovvio, se non si č oscurati da una visione antropocentrica delirante, che non siamo gli unici esseri intelligenti esistenti in questo infinito straripante di galassie, di mondi lontanissimi, in questo spazio sconfinato.Non riesco proprio ad immaginare come una modesta sfera di terra e energia vitale, quale č il nostro pianeta, rispetto all'immensitą del tutto - sul quale non passiamo che un istante di vita cosciente, in rapporto all'eternitą della Coscienza Cosmica - possa esser l'unico luogo ospitante entitą viventi e intelligenti. Il risuonare di queste presenze lontane, non aliene ma solo sconosciute, percepito nei piani sottili della mia Coscienza, mi avverte che, aldilą della stretta parentela con gli esseri umani, sono in qualche maniera in connessione anche con altre realtą e dimensioni esistenti. Per quanto inimmaginabili, queste presenze non le sento estranee, seppur impossibilitato a verificarlo e dimostrarlo fisicamente. E' un altro dei misteri che accetto ammettendo la mia totale ignoranza e i limiti umani dei quali sono un semplice e occasionale portatore. Non possono essermi aliene in quanto anch'esse sono parte e forma integrante di quelle che sono le infinite manifestazione dell'Universo, per me emanazioni di quel che viene chiamato Dio, l'Uno senza secondo..