RISVEGLIO INTERIORE

Annoiarsi


La noia è il segno inequivocabile che i pensieri stanno girando in folle, su loro stessi, ruotando attorno ad un nucleo invariante sul quale siamo in qualche modo fissati. Questi pensieri sono entrati in un circolo vizioso per cui ritornano a riproporsi, monotoni, ripetitivamente. Oppure possono essere come una palla che continua a ribalzare sui muri in una stanza chiusa. Sono uno spreco di energia nel quale è meglio non indulgere, se non si vuole in qualche misura deprimersi, farsi del male psicologico, a lungo andare. Cercare di uscirne con mezzi ed espedienti che sono alla base della stessa noia è inutile, perchè ciò non funziona. Anzi, proprio questi tentativi non risolutivi non fanno che perpetuare lo stato di noia nel quale siamo immersi o sprofondati.Siccome non si può superare un problema dallo stesso livello da cui è generato, ecco che per sradicare la noia occorre piuttosto conoscere il meccanismo che la crea: occorre vedere la fonte da cui sorge il pensiero ricorrente connesso al passato. Questo sradicamento può riuscire con la meditazione, nella quale si riesce ad osservare il processo mentale che crea la noia, le radici sulle quali attecchisce.Una volta vista la logica sulla quale s'innesta il fenomeno dell'annioarsi, si hanno anche gli strumenti per non farla nascere o, perlomeno, si ha la capacità di non alimentarla, non dandole quell'energia mentale che si appoggia ad uno stancante autocompiacimento intellettuale, ad un rimuginare senza costrutto.