RISVEGLIO INTERIORE

Essere sempre pronti...


Non trattengo niente e nessuno e neppure posso essere trattenuto… fluisco con ogni istante godendolo per quel che è, per quel che da, per quel che toglie. Solo così vivo appieno e con gratitudine tutto ciò che sono chiamato ad incontrare. Non cerco meriti, quindi non conosco colpe. Non aspiro alle cime, tanto meno alle valli. Scorro calmo come un fiume verso il mare passando fra insenature, sopra cascate… preparando l’orgasmo che accadrà nella foce quando mi perderò ritrovandomi. Se amo la vita è perché con essa mi sono reso disponibile in ogni momento alla mia scomparsa nell’oceano cosmico, all’abbandono nell’oscura Luce. Appena il canto del silenzio eterno si farà udire fra i clamori del tempo vorrei farmi trovare presente, pronto, senza rimpianti, senza rimorsi, per essere ancora una volta trasformato. Intanto, aperto allo sconosciuto celebro, anche adesso, l’abbraccio materno che mi regala il mistero, sia quando è bianco sia quando è nero.