RISVEGLIO INTERIORE

Un pensiero che immagina un cercatore


"... Il cercatore non può nemmeno decidere cosa cercare. Tu non hai il libero arbitrio per poter decidere cosa cercare o non cercare. Non puoi volere ciò che vuoi.Einstein ha detto: “La sola ragione per la quale posso sopportare gli esseri umani, è che non possono volere ciò che vogliono”.Perché il momento seguente, qualunque sia il desiderio che si manifesta, è già presente. Non c’è niente di nuovo. Quel pensiero “io” si impossessa dell’idea di ricerca come se fosse sua, ma quell’idea è già lì. Non c’è un cercatore, non c’è mentale. Il ricercatore e il mentale sono loro stessi dei pensieri. Il pensiero è una finzione e una finzione non può crearne un’altra, un’immagine non può crearne un’altra. Tutto viene da quella sorgente assoluta, che non può essere immaginata, ma quella sorgente assoluta non ha direzione. E’ la libertà. Però il pensiero “io” cerca di intraprendere una ricerca spirituale, ma anche quello è falso e fa parte della realizzazione. Le cose sono come sono, non c’è alcuna possibilità di cambiare nulla." (Karl Renz)Tratto da: http://www.sviluppocoscienza.it/RENZ4.htmPosso comprendere che questa Visione, per l'ego di un ricercatore spirituale, possa non essere molto gratificante, addirittura disperante...ma, se si va più in profondità nella meditazione, di ciò che è scritto e dopo aver cercato in lungo ed in largo, si scoprirà che lì vi è il seme della libertà fondamentale.