RISVEGLIO INTERIORE

Para-normal stupidity


Non fanno che uscire, da anni, film horror sempre più raccapriccianti, thriller di ogni tipo, filmati amatoriali in internet, videogiochi  che esaltano la violenza: un bombardamento mediatico impressionante a cui tutti  sono sottoposti in diverse modalità e quantità. Nei mass media si dà uno spazio esagerato a trasmissioni che parlano di cose negative; i telegiornali abbondano di notizie deprimenti e   storie criminali, di racconti di malavita e cronaca nera. Si esaltano personaggi discutibilissimi e si ignorano sostanzialmente figure nobili, modelli positivi.In pratica, ci nutrono soprattutto di negatività. Si dice che tutto questo non è che un riflettere o raccontare i mali già esistenti nella nostra società. In realtà forse è vero il contrario, almeno in parte. Quel che è certo è che si contribuisce ad alimentare emozioni distruttive in persone in cerca di emulazione di qualche modello pseudo vincente comunque sia.E’ ovvio che i più deboli e fragili, dal punto di vista dell’equilibrio psicologico ed etico, saranno contagiati da questi incessanti stimoli e quotidiane sollecitazioni. La gioventù in primo luogo, ma non solo. Come possiamo pretendere allora di non avere una società non malata e una gioventù non violenta, aldilà di dimensioni fisiologiche?Non ci rendiamo conto che ci stiamo scavando la fossa con i nostri stessi nefasti interessi, le nostre perverse curiosità?Inoltre, mi domando: che responsabilità morali hanno tutti i produttori  (editori, giornalisti, registi, scrittori, inventori di videogiochi… ) di questa spazzatura psicologica? Non basta definirla espressione artistica, informazione, intrattenimento per salvarsi la coscienza.E, visto che si parla spesso di manipolazioni delle menti, di condizionamenti e dipendenze, mi chiedo ancora: non è allora anche tutto questo una forma di plagio, finalizzato al businnes?