Il più grande dei tabù è, a mio parere, il mettere in discussione la nostra identità egoica, la quale ci fa credere che noi siamo agenti personali. Riconoscere che il senso dell'io non è una realtà assoluta, che non è quella apparente realtà che immaginiamo, percepiamo... e nella quale ci identifichiamo... e accettare il fatto che siamo una sorta d'illusione è il più grande dei tabù. Chi mai può permettersi questo disvelamento? Solo chi è disposto a morire a se stesso in quanto ego. Ma questo è il più grande dei tabù. Va detto però che l'ego non muore in realtà, ma si dissolve. Muore solo l'attaccamento ad esso.
L'ego non è quel che Sei.
Il più grande dei tabù è, a mio parere, il mettere in discussione la nostra identità egoica, la quale ci fa credere che noi siamo agenti personali. Riconoscere che il senso dell'io non è una realtà assoluta, che non è quella apparente realtà che immaginiamo, percepiamo... e nella quale ci identifichiamo... e accettare il fatto che siamo una sorta d'illusione è il più grande dei tabù. Chi mai può permettersi questo disvelamento? Solo chi è disposto a morire a se stesso in quanto ego. Ma questo è il più grande dei tabù. Va detto però che l'ego non muore in realtà, ma si dissolve. Muore solo l'attaccamento ad esso.