Un Maestro, insegnava ai suoi discepoli che tutto ciò che esiste è Coscienza. Uno dei suoi discepoli lo prese in parola, alla lettera.Un giorno un elefante, passando nella strada - mentre il suo guardiano gridava : " Fuggite tutti, fuggite! " - arrivò dritto davanti al discepolo.Questi si disse : " Io sono Coscienza, l'elefante è Coscienza. Perchè mai la Coscienza avrebbe paura della Coscienza? " e non si mosse.L'elefante lo afferrò con la sua proboscide e lo gettò lungi da sè.Rialzatosi gravemente ferito, tornò dal Maestro e gli raccontò la sua disavventura.Il Maestro gli disse, allora: "Rifletti figlio mio. Tu sei Coscienza, l'elefante è Coscienza, ed è giustissimo, ma anche il guardiano è Coscienza; perchè non hai ascoltato i suoi avvertimenti? ".
PRENDERE ALLA LETTERA FA MALE
Un Maestro, insegnava ai suoi discepoli che tutto ciò che esiste è Coscienza. Uno dei suoi discepoli lo prese in parola, alla lettera.Un giorno un elefante, passando nella strada - mentre il suo guardiano gridava : " Fuggite tutti, fuggite! " - arrivò dritto davanti al discepolo.Questi si disse : " Io sono Coscienza, l'elefante è Coscienza. Perchè mai la Coscienza avrebbe paura della Coscienza? " e non si mosse.L'elefante lo afferrò con la sua proboscide e lo gettò lungi da sè.Rialzatosi gravemente ferito, tornò dal Maestro e gli raccontò la sua disavventura.Il Maestro gli disse, allora: "Rifletti figlio mio. Tu sei Coscienza, l'elefante è Coscienza, ed è giustissimo, ma anche il guardiano è Coscienza; perchè non hai ascoltato i suoi avvertimenti? ".
