Ghiaccio che diventa un cristallo in questomio Montana, ex lacrima sulla strada,Paradiso di tintinnio nel frastuonodell'Inverno, tirare avanti e scavalcarele colline, dirigersi nelle mie personaliBadlands con un motore fradicio e tanteimmagini, sgranate come un rosario.Tarpare le rotture, battere col martello e la chiave inglese, assettare il modellovecchio per arrancare, sputare fino all'incrocio e provare persino a svendersil'anima senza trovare un cazzo di demone.Scindere gli angoli dalle montagnole di neve, rattrappirsi a dormire sulla vettura e poi di nuovo seguire la pista. Destini.La mia pelle contro il suo miele, tenutoda parte per la stagione fredda, stanotteo domani potrò vedere le luci di quel paese fatto a imbuto, buttarmi dentroe affogare nel sidro che mi promettonole sue gambe aperte: brulicare in salopette e notte vicino alla lampada,sbattere i bicchieri con Ascott e impallidire ogni volta che Leimi cola parole dolci in bocca.